È ora di pranzo
e la fame mi divora.
Le forse sono andate
l’audacia è finita
nei succhi gastrici dello stomaco
e tra i villi intestinali
se guardi bene
trovi qualche traccia di gioia.
Che cosa vuol dire gioia?
La gioia è una briciola di pane
prima che la calura ti spazzi via
prima che l’arsura
ti corroda le corde vocali.
Ti rimangono solo le corde vocali
per continuare a gridare
al mondo
per continuare a gridare
al mondo
per continuare a vivere
e non vacillare
in un sonno profondo.
Sento l’odore,
prima che possa chiudere
gli occhi al mondo
e la vita a me stesso
intravedo
il cibo
che si avvicina …
da “Crisalide-Trilogia poetica”, pag 75